La chiesa è situata dove, nel Medioevo, era
segnato il limite nord-orientale della città. Il suo nome
ci ricorda le “fratte” che abbondavano nelle vicinanze.
Agli inizi del XVII secolo, la ricostruzione della chiesa fu affidata
al Borromini. Interessanti sono il campanile e la cupola a cui il
Borromini si dedicò con particolare cura. All’interno
della chiesa sono conservati gli Angeli scolpiti dal Bernini nel
1669. |